- Trekking Riserva dello Zingaro
Trekking escursioni Riserva dello Zingaro da San Vito lo Capo
Siete carichi per le vostre escursioni Riserva dello Zingaro? Angoli di paradiso terreno vi aspettano per essere scoperte.
Tra i pochi tratti di costa rimasti incontaminati, dopo la cementificazione di buona parte delle coste siciliane negli anni '60, la Riserva dello Zingaro custodisce gelosamente ogni angolo di natura e tratto mediterraneo, creando un ambiente rilassante, selvaggio e d'immersione totale nel verde.
Le escursioni Riserva dello Zingaro iniziano da San Vito lo Capo, nel versante nord, e prosegue con un cammino in direzione del Museo della Civiltà contadina, con testimonianze antiche del ciclo del grano, aratri, falci e bisacce appartenenti a tempi ormai passati.
Dopo questa visita, si prosegue in una salita raggiungendo la suggestiva Grotta dell'Uzzo, uno dei più importanti siti preistorici dell'intera Sicilia, in cui sono stati ritrovati anche resti di rinoceronti, leoni e addirittura Mammuth. Questa grotta veniva utilizzata da una comunità di cacciatori per ripararsi la notte dagli animali feroci ed è indescrivibile l'emozione che si prova ad immaginare la vita che altri uomini hanno vissuto migliaia di anni fa.
Dopo questo salto indietro nel tempo, il tour Riserva dello Zingaro continua fino al sentiero di mezza costa in località Sughero, dove sarà possibile ammirare la bellezza del paesaggio che si contende tra il mare e la montagna. Si prosegue verso Borgo Cusenza, un baglio con poche case in cui il tempo si è fermato a un centinaio d'anni fa. Inizierà poi la discesa verso le Grotte di Mastro Peppe Siino, che prendono il nome dal proprietario, una vera finestra sul mare.
Continuando la discesa verso la costa, si potrà sostare in un'accogliente area pic-nic in cui fare una pausa dopo la lunga camminata e, per chi vorrà, sarà possibile fare un bel bagno rilassante nelle acque limpide e cristalline della cala Tonnarella dell'Uzzo, una delle tante magnifiche cale fatte di ciottoli di fiume e zone d'ombra naturali.
Sarà davvero entusiasmante tracciare nuovamente strade e sentieri un tempo vissuti da animali ormai estinti e uomini della preistoria, immaginare e vivere per un attimo in un tratto di storia lontano da noi.
Altre informazioni
- Lunghezza: 8,64 km
- Durata: 4 h
- Difficoltà: E (Escursionistico)
- Quota massima: 473 m
- Quota minima: 14 m
- Dislivello salita: 492 m
- Dislivello discesa: -492 m
- Pendenza massima salita: 38,4%
- Pendenza massima discesa: -33,4%
Note: Necessario Ticket per l’ingresso alla Riserva Zingaro
Note di carattere generale per le escursioni
Prima della partenza
Sul luogo dell’appuntamento si farà una breve riunione con i partecipanti per spiegare l’itinerario programmato nei suoi vari aspetti e ricordare le norme di anti contagio da Covid-19 vigenti.
Ricordiamo che tutti i partecipanti devono essere dotati di mascherina (da indossare in caso di necessità normativa) e gel disinfettante. In caso di presenze superiori a 20 persone, le comitive saranno suddivise in 2 gruppi e a ciascun gruppo saranno assegnati 2 accompagnatori che avranno il compito di guidare l’escursione e vigilare sul rispetto delle norme di adesione.
Attrezzatura
Per partecipare all’escursione è obbligatorio avere scarponi da trekking, con suola antiscivolo a carrarmato (tipo Vibram), caviglia medio/alta, impermeabili (consigliati tipo Goretex); poi è necessario avere uno zaino da montagna, (consigliato con spallacci imbottiti, schienale con struttura eventualmente staccato dalla schiena), con scarico cintura in vita. Per le escursioni giornaliere la capacità giusta è 20-30 litri (deve essere abbastanza capiente per contenere cibo, acqua, giacca a vento, maglione di pile, cappello, guanti, luce frontale, fischietto, kit di pronto soccorso, farmaci personali e altro), in generale non deve arrivare sotto il sedere né superare la testa. Per i trekking di più giorni, invece, è necessario uno zaino più grande (40-50 litri). E’ consigliato e raccomandato l’uso dei bastoncini da trekking che aumentano la sicurezza.
Abbigliamento
In montagna bisogna vestirsi secondo stagione, ma sempre essere pronti ai cambiamenti di tempo. Quindi, oltre al vestiario che si indossa (pantaloni o bermuda leggeri comodi e resistenti – no jeans! -, calzini, maglietta a maniche corte leggera e traspirante, maglia a maniche lunghe) bisogna mettere sempre nello zaino materiale per il sole (occhiali da sole, cappello da sole con visiera, crema solare, protezione solare labbra), freddo (maglione di pile, guanti, fascia tubolare di pile), vento (giacca a vento leggera e impermeabile), pioggia (mantella, oppure giacca e copri pantaloni impermeabili, ghette). Naturalmente se si va in montagna di inverno bisogna portare vestiario caldo e pesante e non dimenticare guanti, cappello invernale, fascia o sciarpa per la gola.
Alimentazione
Non dimenticare infine di portare sempre una borraccia con acqua (almeno 1-1,5 litro, no bevande gassate! In inverno è consigliato tè caldo), una merenda energetica (frutta secca, barrette di cereali, cioccolata), cibo per il pranzo a sacco (panini con salumi, formaggio, parmigiano, frutta, ecc.) kit pic nic (non inquinante).
NOTA: evitare di bere latte la mattina, perché può dare problemi di stomaco in auto/bus.
Di seguito trovi il PDF della Dichiarazione di Manleva liberatoria di responsabilità, da scaricare e compilare.
Questo e molto altro vi aspetta durante le vostre escursioni Riserva dello Zingaro San Vito lo capo, non vi resta che partire all'avventura con I Tre Golfi Accommodation.
I TRE GOLFI è lieta di fornire informazioni turistiche e assistere gli utenti IN LOCO nella pianificazione della propria vacanza a San Vito lo Capo e in Sicilia occidentale.