- Trekking Monte Passo del Lupo
Trekking Monte passo del Lupo: le tue escursioni San Vito lo Capo
Allacciate le scarpe da trekking, zaino in spalla e si parte le nostre escursioni San Vito lo Capo, direzione: Monte Passo del Lupo.
Tra le escursioni Riserva dello Zingaro San Vito lo Capo, immersa nella vegetazione della riserva tra palme nane, aquile e orchidee, si apre un sentiero che ci porta in uno dei rilievi più importanti della penisola montuosa di San Vito lo Capo, proprio sopra Macari, il possente Monte Passo del Lupo nei suoi 868m.
Tutto l'itinerario del Tour San Vito lo Capo alla scoperta dei suoi monti, inizia sulla stradella forestale per Portella Sauci che prosegue fino a Portella San Giovanni dove inizia il vero e proprio giro del monte Passo del Lupo. Questo percorso si snoda a cavallo tra due Golfi: il golfo di Monte Cofano e il golfo di Castellammare, regalando una bellissima e ricchissima varietà di paesaggi con mutevoli quadri naturali durante tutta la scarpinata.
Durante queste escursioni da San Vito lo Capo si potrà ammirare la piana del paese, il golfo di Castellammare, il bellissimo Monte Cofano, il possente Monte Erice, le paradisiache Isole Egadi e tantissimi altri scorci della Sicilia che potrete scoprire durante il vostro cammino.
Una camminata così entusiasmante richiede anche un po' di sano riposo, ideale per rigenerarsi, per questo arrivati sul punto più alto si farà una sosta per il pranzo in cui riposare un po' le gambe e prepararsi per ripartire. Si proseguirà nuovamente in direzione di Portella San Giovanni ripercorrendo la stradella.
Durante tutta l'escursione del monte a San Vito lo Capo tour, potrete ammirare la bellissima morfologia della costa, articolata dalla presenza di numerose punte, insenature, falesie, pianori, promontori e spiagge limitate da scarpate a terrazzo e scarpate rocciose. Il complesso dei rilievi calcarei vengono utilizzati come pascolo e coperti da praterie e garighe mediterranee e ospita tantissime formazioni di macchia a palma nana. Purtroppo la scarsa produttività dei terreni, ha lasciato diverse superfici molto ampie incolte ed esposte sempre più al pascolo, perdendo progressivamente la sua identità dai tratti mediterranei.
Questo però non toglie alcuna bellezza a questo percorso, al contrario lo differenzia e lo rende unico a sua volta.
Altre informazioni
- Lunghezza: 11,06 km
- Durata: 5 h
- Difficoltà: E (Escursionistico)
- Quota massima: 718 m
- Quota minima: 267 m
- Dislivello salita: 624 m
- Dislivello discesa: -624 m
- Pendenza massima salita: 28,5%
- Pendenza massima discesa: -27,1%
Note: Necessario Ticket per l’ingresso alla Riserva Zingaro
Note di carattere generale per le escursioni
Prima della partenza
Sul luogo dell’appuntamento si farà una breve riunione con i partecipanti per spiegare l’itinerario programmato nei suoi vari aspetti e ricordare le norme di anti contagio da Covid-19 vigenti.
Ricordiamo che tutti i partecipanti devono essere dotati di mascherina (da indossare in caso di necessità normativa) e gel disinfettante. In caso di presenze superiori a 20 persone, le comitive saranno suddivise in 2 gruppi e a ciascun gruppo saranno assegnati 2 accompagnatori che avranno il compito di guidare l’escursione e vigilare sul rispetto delle norme di adesione.
Equipaggiamento
Attrezzatura
Per partecipare all’escursione è obbligatorio avere scarponi da trekking, con suola antiscivolo a carrarmato (tipo Vibram), caviglia medio/alta, impermeabili (consigliati tipo Goretex); poi è necessario avere uno zaino da montagna, (consigliato con spallacci imbottiti, schienale con struttura eventualmente staccato dalla schiena), con scarico cintura in vita. Per le escursioni giornaliere la capacità giusta è 20-30 litri (deve essere abbastanza capiente per contenere cibo, acqua, giacca a vento, maglione di pile, cappello, guanti, luce frontale, fischietto, kit di pronto soccorso, farmaci personali e altro), in generale non deve arrivare sotto il sedere né superare la testa. Per i trekking di più giorni, invece, è necessario uno zaino più grande (40-50 litri). E’ consigliato e raccomandato l’uso dei bastoncini da trekking che aumentano la sicurezza.
Abbigliamento
In montagna bisogna vestirsi secondo stagione, ma sempre essere pronti ai cambiamenti di tempo. Quindi, oltre al vestiario che si indossa (pantaloni o bermuda leggeri comodi e resistenti – no jeans! -, calzini, maglietta a maniche corte leggera e traspirante, maglia a maniche lunghe) bisogna mettere sempre nello zaino materiale per il sole (occhiali da sole, cappello da sole con visiera, crema solare, protezione solare labbra), freddo (maglione di pile, guanti, fascia tubolare di pile), vento (giacca a vento leggera e impermeabile), pioggia (mantella, oppure giacca e copri pantaloni impermeabili, ghette). Naturalmente se si va in montagna di inverno bisogna portare vestiario caldo e pesante e non dimenticare guanti, cappello invernale, fascia o sciarpa per la gola.
Alimentazione
Non dimenticare infine di portare sempre una borraccia con acqua (almeno 1-1,5 litro, no bevande gassate! In inverno è consigliato tè caldo), una merenda energetica (frutta secca, barrette di cereali, cioccolata), cibo per il pranzo a sacco (panini con salumi, formaggio, parmigiano, frutta, ecc.) kit pic nic (non inquinante).
NOTA: evitare di bere latte la mattina, perché può dare problemi di stomaco in auto/bus.
Di seguito trovi il PDF della Dichiarazione di Manleva liberatoria di responsabilità, da scaricare e compilare.
San Vito lo Capo escursioni alla scoperta dei Monti circostanti: parti all'avventura con I Tre Golfi Accommodation!
I TRE GOLFI è lieta di fornire informazioni turistiche e assistere gli utenti IN LOCO nella pianificazione della propria vacanza a San Vito lo Capo e in Sicilia occidentale.