Trapani, cosa mangiare: cous cous alla trapanese

La cucina tipica trapanese risente di innumerevoli contaminazioni ed influenze di altre cucine, soprattutto di quella araba e in particolare di quella maghrebina.

Il cous cous di fatto è il piatto principale non solo di questa regione ma di tutta la cucina araba. Probabilmente furono i pescatori ad importare la ricetta di questo piatto nella nostra città e a diffondere la versione con il brodo di pesce che tutti conosciamo. I chicchi di semola di grano duro vengono lavorati in modo circolare con acqua, ed ecco che si "incoccia", si dà cioè la tipica forma in un recipiente concavo dal nome "mafaradda".

Il cous cous Trapanese viene cotto in una pentola forata di terracotta - la "cuscusera" - e, una volta terminato, il condimento che viene utilizzato è l’agghiotta: un brodo di pesce misto di scorfano rosso, scorfano nero, cernia, pesce di San Pietro, vopa, gallinella, luvaro, anguilla, gambero, scapo, concentrato di pomodoro e una forte presenza dell’aglio rosso di Nubia.

Il cous cous è ormai il piatto per eccellenza simbolo di convivialità e famiglia tanto da essere diventato protagonista di un festival, il Cous Cous Fest. Questo si tiene ogni anno, da ben venticinque anni, a San Vito Lo Capo nel mese di settembre con l'intento di unire i popoli, annullare ogni diversità e trasmettere pace, amore e fratellanza.

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